Ogni momento è buono per fare una festa privata

Guida pratica per organizzare un evento tra amici

Con l’arrivo della bella stagione tutti siamo più ispirati a passare del tempo con i nostri amici e parenti, magari all’aperto, davanti a una grigliata, o durante un pic-nic, o un brunch, all’aria aperta, magari in compagnia della buona musica. Ecco i nostri suggerimenti per organizzare un’indimenticabile festa privata.

  • Al primo posto c’è la Location, ovvero il luogo. Bisogna organizzare una festa privata in un posto che abbia l’agibilità, ovvero che sia un luogo pubblico che ha i permessi o in una casa privata dove ci siano spazi e servizi adatti al numero di partecipanti. Ci deve essere la possibilità di stare all’aperto e, in caso di maltempo, deve poter ospitare gli invitati al suo interno. Che sia un luogo raggiungibile facilmente anche dai mezzi pubblici e che disponga di un parcheggio privato.

  • Un altro suggerimento è quello di evitare di organizzare la festa in spazi troppo grandi e dispersivi, per una questione di atmosfera. Sembra un suggerimento banale ma è preferibile scegliere una location, come ad esempio una villa privata, che a differenza di una sala pubblica, ci aiuterà a creare un’ambiente accogliente ed esclusivo, dove le persone potranno relazionarsi in maniera spontanea tra di loro contribuendo a creare un atmosfera unica e irripetibile.

  • Decidere in modo chiaro che tipo di festa si vuole, se si è più d’uno mettersi bene d’accordo su cosa vogliamo ottenere senza farsi prendere la mano da idee irrealizzabili, ma pensando sempre a come staranno poi i nostri ospiti. Ad esempio; pensare ai parcheggi, predisporre un guardaroba, non distaccare mai l’american bar dalla zona-ballo, chiamare un barman è sempre un’ottima scelta, pensare ai servizi igienici, dosare sempre con eleganza i buffet, evitando le ammucchiate di cibi e bevande per non assistere ad “assalti a Fort Apache” da parte dei vostri ospiti, pensare ai bambini (se ce ne sono) ed ingaggiare animatrici, maghi, clown e giocolieri per piccoli o coinvolgerli nella festa.

  • Assolvere gli obblighi di legge e pagare la SIAE (Società Italiana Autori & Editori) andando alla sede della SIAE più vicina, il costo cambia in base al numero di ospiti al chiuso, all’aperto invece si paga un prezzo forfettario. Ricordatevi di dare il documento SIAE al DJ che lo deve compilare con le canzoni della festa, lo dovrete riportare voi alla SIAE. Assicuratevi che il gestore abbia fatto la comunicazione alla Questura e se la fate a casa vostra, avvertite i Carabinieri di zona.

  • Attenzione alle preferenze musicali e se la festa è grande e con ospiti molto vari, è meglio pensare ad un servizio di “sicurezza” ed assumere del personale adatto. Altro personale può esser utile per diversificare la festa, abbinare una band-live al dj, è un ottimo modo, ingaggiare ballerine e ballerini, far accompagnare la cena ad un gruppo live anche artisti di strada, animatori comici, clown, maghi, trampolieri eccetera.

  • Assicuratevi che il DJ o chi suona, siano forniti d’un impianto suono adeguato alla situazione, ricordate che un impianto piccolo potrà esser completamente assorbito con molte persone davanti, quindi non lesinate potenza se avete oltre i 30-40 ospiti e non volete rischiare che tutti vadano dal dj a chieder di alzare il volume. Se chi fà la serata non è provvisto d’impianto suono, lo dovrete noleggiare.

  • Nella scelta di un DJ, pensate ad uno che sia adatto a “reggere” il tipo di festa che si vuole, mai prendere un DJ “da discoteca” se ci si vuole divertire a ballare tutti assieme, vi ritroverete ad ascoltare musica “di tendenza” che, pur ottima, potrebbe non esser “aggregante”, meglio sempre avere chi sa variare i generi, per creare momenti sempre diversi. Per l’uso del microfono ricordatevi che se è vero che un’animazione troppo pesante è nociva, è anche vero che non sentire una sola parola è triste e non aggregante, ci vuole sempre equilibrio, anche nell’uso della voce.

  • Se pensate ad un catering per cibo e bevande, il consiglio è quello di scegliere sempre un menù leggero, anche se vario e con proposte culinarie poco pesanti e servite in un tempo ragionevole nello spazio delle due ore massimo ed accordarsi per avere almeno due persone di servizio fino alla fine.

Se anche voi festeggiate il vostro compleanno in primavera o estate, o se semplicemente avete voglia di organizzare una festa privata tra amici, la raccomandazione è di optare per la Villa Bonomo a Trieste. Si tratta di una location da sogno che vi stupirà per la sua bellezza e posizione. Adatta a ogni tipo di festa, è pronta ad ospitare nei suoi giardini esterni con vista sul mare o negli incantevoli saloni interni, persone che hanno il desiderio di passare momenti indimenticabili in compagnia dei propri cari. Per una visita gratuita e maggiori informazioni scrivi su: info@villabonomo.it.

Ogni momento è buono per fare una festa privata

Guida pratica per organizzare un evento tra amici

Con l’arrivo della bella stagione tutti siamo più ispirati a passare del tempo con i nostri amici e parenti, magari all’aperto, davanti a una grigliata, o durante un pic-nic, o un brunch, all’aria aperta, magari in compagnia della buona musica. Ecco i nostri suggerimenti per organizzare un’indimenticabile festa privata.

  • Al primo posto c’è la Location, ovvero il luogo. Bisogna organizzare una festa privata in un posto che abbia l’agibilità, ovvero che sia un luogo pubblico che ha i permessi o in una casa privata dove ci siano spazi e servizi adatti al numero di partecipanti. Ci deve essere la possibilità di stare all’aperto e, in caso di maltempo, deve poter ospitare gli invitati al suo interno. Che sia un luogo raggiungibile facilmente anche dai mezzi pubblici e che disponga di un parcheggio privato.

  • Un altro suggerimento è quello di evitare di organizzare la festa in spazi troppo grandi e dispersivi, per una questione di atmosfera. Sembra un suggerimento banale ma è preferibile scegliere una location, come ad esempio una villa privata, che a differenza di una sala pubblica, ci aiuterà a creare un’ambiente accogliente ed esclusivo, dove le persone potranno relazionarsi in maniera spontanea tra di loro contribuendo a creare un atmosfera unica e irripetibile.

  • Decidere in modo chiaro che tipo di festa si vuole, se si è più d’uno mettersi bene d’accordo su cosa vogliamo ottenere senza farsi prendere la mano da idee irrealizzabili, ma pensando sempre a come staranno poi i nostri ospiti. Ad esempio; pensare ai parcheggi, predisporre un guardaroba, non distaccare mai l’american bar dalla zona-ballo, chiamare un barman è sempre un’ottima scelta, pensare ai servizi igienici, dosare sempre con eleganza i buffet, evitando le ammucchiate di cibi e bevande per non assistere ad “assalti a Fort Apache” da parte dei vostri ospiti, pensare ai bambini (se ce ne sono) ed ingaggiare animatrici, maghi, clown e giocolieri per piccoli o coinvolgerli nella festa.

  • Assolvere gli obblighi di legge e pagare la SIAE (Società Italiana Autori & Editori) andando alla sede della SIAE più vicina, il costo cambia in base al numero di ospiti al chiuso, all’aperto invece si paga un prezzo forfettario. Ricordatevi di dare il documento SIAE al DJ che lo deve compilare con le canzoni della festa, lo dovrete riportare voi alla SIAE. Assicuratevi che il gestore abbia fatto la comunicazione alla Questura e se la fate a casa vostra, avvertite i Carabinieri di zona.

  • Attenzione alle preferenze musicali e se la festa è grande e con ospiti molto vari, è meglio pensare ad un servizio di “sicurezza” ed assumere del personale adatto. Altro personale può esser utile per diversificare la festa, abbinare una band-live al dj, è un ottimo modo, ingaggiare ballerine e ballerini, far accompagnare la cena ad un gruppo live anche artisti di strada, animatori comici, clown, maghi, trampolieri eccetera.

  • Assicuratevi che il DJ o chi suona, siano forniti d’un impianto suono adeguato alla situazione, ricordate che un impianto piccolo potrà esser completamente assorbito con molte persone davanti, quindi non lesinate potenza se avete oltre i 30-40 ospiti e non volete rischiare che tutti vadano dal dj a chieder di alzare il volume. Se chi fà la serata non è provvisto d’impianto suono, lo dovrete noleggiare.

  • Nella scelta di un DJ, pensate ad uno che sia adatto a “reggere” il tipo di festa che si vuole, mai prendere un DJ “da discoteca” se ci si vuole divertire a ballare tutti assieme, vi ritroverete ad ascoltare musica “di tendenza” che, pur ottima, potrebbe non esser “aggregante”, meglio sempre avere chi sa variare i generi, per creare momenti sempre diversi. Per l’uso del microfono ricordatevi che se è vero che un’animazione troppo pesante è nociva, è anche vero che non sentire una sola parola è triste e non aggregante, ci vuole sempre equilibrio, anche nell’uso della voce.

  • Se pensate ad un catering per cibo e bevande, il consiglio è quello di scegliere sempre un menù leggero, anche se vario e con proposte culinarie poco pesanti e servite in un tempo ragionevole nello spazio delle due ore massimo ed accordarsi per avere almeno due persone di servizio fino alla fine.

Se anche voi festeggiate il vostro compleanno in primavera o estate, o se semplicemente avete voglia di organizzare una festa privata tra amici, la raccomandazione è di optare per la Villa Bonomo a Trieste. Si tratta di una location da sogno che vi stupirà per la sua bellezza e posizione. Adatta a ogni tipo di festa, è pronta ad ospitare nei suoi giardini esterni con vista sul mare o negli incantevoli saloni interni, persone che hanno il desiderio di passare momenti indimenticabili in compagnia dei propri cari. Per una visita gratuita e maggiori informazioni scrivi su: info@villabonomo.it.

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